Ciao a tutti,
il 28 febbraio scorso la mia piccola Antonietta è tornata da una passeggiata in campagna con un bruco di nottuide recuperato nell’orto del nonno Mi ha chiesto se poteva tenerlo
Una volta a casa gli ha preparato la “stanzetta” chiedendo i miei consigli.
Lo ha nutrito, inserendo nel contenitore un po’ di erbetta varia e alcune foglie di insalata anche se a dire il vero la larva non aveva nessuna voglia di mangiare, ha solo tra virgolette assaggiato qua e là qualcosina.
Ho rassicurato Antonietta che molto probabilmente la sua inappetenza era dovuta al fatto che la larva era già all’ultima età e che da lì a poco si sarebbe trasformata in crisalide.
4 giorni dopo, il 3 marzo, abbiamo trovato la pupa formata.
Quasi ogni giorno Antonietta è andata a controllarla chiedendo: “ma quando esce la farfalla?” Dopo una settimana, “ma papà sicuro che va tutto bene?”
– Sì Antonietta va tutto bene, porta pazienza e vedrai che appena pronta uscirà – … quante volte ho dovuto ripetere sempre le stesse cose
Ci siamo dovuti portare la crisalide dietro anche nel weekend di Pasqua (25-27/03/2016), trascorso a casa di cari amici, per paura che potesse sfarfallare quando non eravamo in casa .
Finalmente … il 9 aprile scorso, sabato, è giunto il giorno! Enorme la contentezza e il sorriso di Antonietta!!!
“Papà e ora cosa le diamo da mangiare?”
– “Ehm!! Antonietta per quanto ancora la vorresti tenere? Forse è il momento di lasciarla andare …”
“Va bene ma prima vorrei che mangiasse qualcosina.”
– “Va bene, allora prova con un pezzettino di carta imbevuto con acqua e zucchero …”
“Papà hai visto che aveva fame?”
Piccole, piccolissime soddisfazioni che fanno bene al cuore!!! Alla prossima!!!
Grazie Marco 🙂
Bellissima storia!