Domenica 13 novembre ho trascorso la giornata a casa dei miei in campagna. La giornata era bella, fuori c’era un po’ di freschetto ma al sole si stava abbastanza bene, certo non è ancora inverno, ma è da oramai un bel po’ di anni che il freddo non riesco più a sopportarlo anche minimo e quindi mi sono rintanato in casa
Mi sono seduto in prossimità dell’entrata subito dietro i vetri della porta di ingresso. Ossevavo i bambini giocare fuori davanti al cortiletto e ogni tanto i miei occhi si spostavano come fossero richiamati da qualcosa su una cesta di vimini poggiata su una sedia accanto al caminetto. Così è stato per tre o quattro volte. Fino a quel momento non avevo focalizzato l’attenzione al contenuto della cesta ma poi visto che i miei occhi si posavano sempre lì ho deciso di andare a curiosare. Mi sono alzato dalla sedia sulla quale ero seduto e mi sono avvicinato. Dentro c’erano delle piccole mele alcuni mandarini e delle noci. Ne ho prese un po’ guardate osservate e riposate così alla rinfusa poi mi sono girato per tornare a sedermi e …
… sono stato catturato da una bellissima atmosfera, …
un raggio di sole colpiva il vetro della porta di ingresso e tutta la zona dove ero poco prima seduto era avvolta da una luce dorata calda e luminosa le pareti vecchie ed il pavimento sembravano brillare emanavano anch’essi luce calda.
A questo punto vengo ispirato.
Accanto alla sedia che sposto rapidamente c’era un piccolo poggiapiedi in legno lo prendo e lo sistemo per la sua lunghezza accanto alla parete, subito dietro la porta in modo che fosse colpito da quella luce, prendo dalla cesta un pò di mele, alcune noci e un mandarino e li sistemo sul poggiapiedi.
Corro a prendere la fotocamera ed il treppiedi e cerco di ritrarre la scena, …
Quella splendida atmosfera mi ha ispirato anche un haiku e vi saluto proprio con quei versi, buona vita a tutti.
Luce dorata
dentro calore e profumi,
fuori l’inverno.
(Claudio – Boscotrecase 13/11/2011)